Clamoroso: la Roma è in vendita, trattativa in corso con il gruppo Friedkin

Ha del clamoroso l’indiscrezione lanciata nella tarda nottata di ieri da Il Tempo. Secondo cui ci sarebbe in corso una trattativa per la cessione del club giallorosso.

Nelle ultime ore sta anche circolando per il web un documento che certifica che la Roma sarebbe in vendita: “L’opportunità unica di possedere e controllare un’iconica squadra di calcio italiana, situata in uno dei mercati più interessanti del mondo e che offre opportunità tangibili per una significativa crescita di valore.”

Recita l’opuscolo di Goldman Sachs: “Opportunità unica per la stima del valore, la valutazione di Forbes delle prime 20 squadre di calcio ha stimato un tasso di crescita annuo del 10% o maggiore, negli ultimi 5 anni.” Sul potenziale del club: “Per espandere la conoscenza del marchio nei mercati più attraenti al di fuori dell’Europa”.

Sul nuovo stadio: “è in programma la costruzione di uno dei più grandi complessi sportivi e di intrattenimento in Europa, il nuovo Stadio della Roma sbloccherà nuove potenzialità di guadagno (sponsorizzazioni dello stadio, posti a sedere premium, concerti e altri eventi non di club, ecc.)”. 

A differenza delle smentite di Pallotta negli scorsi mesi, dunque la Roma sarebbe veramente in vendita secondo questo documento ufficiale. Questo spiega anche gli importanti investimenti fatti in estate sul mercato, nonostante la mancata qualificazione in Champions ed un bilancio in affanno.

Secondo quanto riporta Il Tempo il Gruppo Friedkin, a capo del miliardario americano Dan Friedkin, sarebbe concretamente interessato ad acquisire la maggioranza del club giallorosso. E c’è di più poichè ci sarebbe stato addirittura un incontro nei giorni scorsi tra i rappresentanti del gruppo texano e dei rappresentanti della società giallorossa nella Capitale.

Molto importante sarà anche la situazione del progetto del nuovo Stadio della Roma, che sembra sempre più vicino all’approvazione. Stadio che farebbe gola al Gruppo Friedkin, interessato anche ad acquistare i naming rights attraverso il marchio Toyota, di cui sono distributori in America.

Giovanni Paciotta