Gareth Bale umilia il Real Madrid: “Prima viene il golf”

L’idillio fra Gareth Bale e il Real Madrid è svanito da tempo. L’ex Tottenham e le Merengues, negli ultimi anni, si sono stuzzicati vicendevolmente: tanta panchina per il gallese, direttamente proporzionale alle frecciatine rivolte da quest’ultimo alla dirigenza dei Blancos.

Un rapporto ridotto ai minimi termini, quasi di reciproca sopportazione; d’altro canto, anche in quest’avvio stagionale il Real ha schierato il suo attaccante esterno in appena sette circostanze e l’apparizione più recente risale al 5 ottobre. Decisamente troppo poco per un calciatore giunto nella capitale spagnola con addosso l’etichetta di “Mister 100 milioni”, in riferimento al prezzo del suo cartellino.

La situazione sta logorando soprattutto il giocatore, che nella serata di ieri, al termine del confronto fra Galles e Ungheria (2-0, doppietta dello juventino Ramsey), si è reso protagonista di una forte presa di posizione verso il proprio club.

I fatti: il fuoriclasse, mentre celebrava la qualificazione della sua Nazionale a Euro 2020, ha esibito una bandiera gallese molto “descrittiva”, per ricorrere a un eufemismo. Sul vessillo, infatti, campeggiava la scritta “Wales. Golf. Madrid. In that order”. Tradotto: “Galles. Golf. (Real) Madrid. In quest’ordine”. Eccola qui, la scala gerarchica delle priorità del 30enne di Cardiff. E sì, il Real Madrid risulta all’ultimo posto. Addirittura dopo il golf.

“Attacco alla Casa Blanca”, verrebbe da titolare. Stavolta non v’è dubbio alcuno: Gareth Bale ha deciso di dire addio ai 13 volte campioni d’Europa. Restano da stabilire le tempistiche e le modalità del divorzio, che, alla luce degli ultimi accadimenti, potrebbe addirittura consumarsi già a gennaio. Gli avvocati si tengano pronti: Bale lascerà il Real Madrid. Le pretendenti sul mercato sono avvisate.

Alessandro Nidi